Quando si parla di alterazione delle stagioni, la prima cosa che viene in mente è l’innalzamento delle temperature. Come monito delle conseguenze dell’aumento delle temperature e dell’alterazione delle stagioni, ci vengono spesso mostrate immagini di orsi polari alla deriva su piccole lastre di ghiaccio. Con una scena così vivida risulta forse più facile far capire il punto.

In realtà, però, le conseguenze dell’alterazione delle stagioni non sono sempre così lampanti. Ad esempio, non è così facile individuare l’impatto che l’alterazione delle stagioni ha sul comportamento dei nostri animali domestici, e di conseguenza tendiamo a sottovalutarlo. Anche se il problema non è così evidente, non significa che non esista.

Pensiamo ad esempio all’effetto che il tempo atmosferico ha sui nostri livelli di energia, e sul nostro umore. Ci sentiamo felici e pieni di vita nei giorni di sole, mentre siamo più tristi e pigri nei giorni piovosi. Lo stesso accade ai nostri amici a quattro zampe. Fluttuazioni delle temperature, pioggia, neve, sole e persino cambiamenti nella pressione atmosferica possono influenzare l’umore e il comportamento dei nostri animali domestici.

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Che effetti sta avendo l’alterazione delle stagioni sui nostri amici a quattro zampe?

L’alterazione delle stagioni è una nuova sfida sia per noi che per i nostri fedeli compagni. Come per tutte le novità, ci vuole tempo e capacità di adattamento per imparare ad affrontarla.

In corso d’opera, è naturale che ci siano dei cambiamenti nel comportamento dei nostri animali domestici. Si tratta di un normale processo di evoluzione, sia a livello fisico che a livello mentale. E, quando corpo e mente sono sotto pressione, è naturale che emergano comportamenti nuovi.

L’alterazione delle stagioni e la fobia dei rumori

L’alterazione delle stagioni fa aumentare la frequenza di temporali e tuoni in luoghi dove prima era rara anche una semplice pioggia. Dove invece già si verificavano temporali e tuoni, è stato registrato un aumento della loro intensità e durata.

La maggior parte degli animali domestici sono sensibili di natura ai rumori, e tendono ad aver paura di eventi come i temporali e i tuoni. Il problema è aggravato dal fatto che molti dei loro padroni non si rendono conto del grave stress causato dalla paura dei rumori. Ciò significa che fenomeni meteorologici estremi come i temporali e i tuoni possono diventare l’inizio di una reazione a catena. Infatti, se la paura dei rumori viene ignorata, questa può aggravarsi fino al punto di sfociare in una fobia generale di tutti i rumori. Gli animali che hanno questo problema inizieranno a rispondere con paura e ansia anche a suoni di bassa intensità come il vento, il chiacchiericcio lontano proveniente da una strada, la radio del vicino, o persino il vostro phon.

Più è grave la reazione dell’animale al suono che suscita paura, più sarà lenta la ripresa, portando a effetti negativi sulla salute generale, il benessere e il comportamento del nostro amico a quattro zampe.

In passato, le fobie relative ai temporali emergevano solo in cani adulti. Oggi, sono sempre più comuni anche fra i cani giovani e – ancora più strano – fra i gatti di tutte le età.

L’alterazione delle stagioni e lo stress da caldo

L’innalzamento delle temperature ambientali è probabilmente il problema che più di frequente viene associato all’alterazione delle stagioni.

I cani controllano la loro temperatura corporea in modo naturale ansimando – rilasciano calore corporeo, sostituendolo con aria fresca. Questo semplice ma efficace sistema di raffreddamento funziona bene con una temperatura ambientale fino ai 32⁰C. Se le condizioni sono più calde, il meccanismo non è più così efficiente, e i cani sono a rischio di colpi di calore. Il problema è ancora più grave per cani e gatti brachicefali, che hanno già difficoltà a respirare anche in condizioni normali. I colpi di calore possono mettere a repentaglio la vita dei nostri amici a quattro zampe, e richiedono un intervento immediato da parte del veterinario.

Con l’innalzamento globale delle temperature, aumenta il rischio dei colpi di calore per i cani. I ricercatori hanno spiegato inoltre come la maggior parte delle morti legate al caldo derivi da uno sforzo eccessivo. Che cosa significa? Significa che una passeggiata di dieci minuti in un clima torrido potrebbe non essere l’unica causa di un colpo di calore. A volte basta anche un’uscita di venti minuti in una giornata semplicemente calda. La ragione è che il mantello dei cani dia loro la sensazione che faccia più caldo della temperatura reale. Inoltre, i loro meccanismi di sudorazione non sono efficienti come i nostri. Negli ultimi anni, i veterinari hanno riportato una crescita preoccupante nel numero di colpi di calore fra gli animali domestici.

Inoltre, quando l’asfalto è esposto in modo diretto alla luce solare, assorbe calore per poi rilasciarlo gradualmente. Quando un cane cammina su una superficie simile, è probabile che si bruci i polpastrelli delle zampe. La guarigione dalle bruciature è lunga e dolorosa.

Chiaramente i nostri amici a quattro zampe amano trascorrere del tempo all’aperto ma, con questo rischio crescente di colpi di calore e bruciature, saranno sempre meno inclini a farlo. Tutto ciò è sufficiente a causare cambiamenti nel loro comportamento. È quindi fondamentale consultare il veterinario su come modificare la vostra routine, se necessario. Inoltre, riprendersi da eventi traumatici come colpi di calore e bruciature può già di per sé causare mutamenti nel comportamento.

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L’alterazione delle stagioni può influenzare il comportamento riproduttivo dei nostri animali domestici

Il ciclo riproduttivo dei gatti è direttamente legato all’alternanza delle stagioni. In particolare, mentre i maschi possono accoppiarsi tutto l’anno, per le femmine l’inizio della stagione degli amori corrisponde all’arrivo delle giornate più lunghe e calde, tipiche della primavera. L’innalzamento delle temperature ambientali sta portando all’aumento nel numero di cicli riproduttivi annuali, causando una forte crescita delle popolazioni feline.

Inoltre, i gatti randagi hanno più tempo per riprodursi: dal momento che il clima è più mite, i gattini superano l’inverno, diventando presto anche loro adulti pronti a riprodursi. In pratica, il semplice innalzamento delle temperature ambientali è responsabile dell’inizio di un ciclo che ha portato alla sovrappopolazione di gatti randagi.

L’aumento fuori controllo della popolazione dei gatti randagi può in alcuni casi essere un rischio per i gatti domestici. Ad esempio, se un gatto domestico viene lasciato libero di andare dove vuole ed entra in contatto con dei gatti randagi, questi potrebbero trasmettergli malattie infettive potenzialmente fatali.

L’alterazione delle stagioni porta gli animai domestici a trascorrere più tempo in casa

Condizioni meteorologiche e temperature estreme costringono i nostri amici a quattro zampe a trascorrere più tempo in casa. Uscire all’aperto è importante per la salute mentale e fisica dei nostri fedeli compagni, come anche per la nostra.

Anche una semplice passeggiata può fornire la giusta quantità di attività fisica per un animale domestico. L’attività fisica è fondamentale per mantenere un peso corporeo adeguato. Rimanere chiusi in casa e rinunciare al movimento aumenta il rischio di obesità. L’obesità non è, di per sé, una malattia, ma è un fattore di rischio per molte patologie potenzialmente fatali. Inoltre, gli animali obesi hanno spesso degli scompensi ormonali. Parliamo in particolare dell’aumento dell’ormone dello stress, il cortisolo. Livelli alti di cortisolo sono associati ad ansia e problemi comportamentali.

Per molti animali domestici l’essere rinchiusi in casa è già di per sé stressante. Gli animali hanno un istinto naturale che li spinge a esplorare il mondo che li circonda. Uscire di casa dà loro più opportunità di scoperta, mantenendo la loro mente attiva attraverso stimoli sempre nuovi. La mancanza di stimoli mentali causa spesso problemi comportamentali come la masticazione da noia e l’ansia da separazione.

L’alterazione delle stagioni influisce sulla neurotrasmissione

L’alterazione delle stagioni porta a un peggioramento delle condizioni meteo sotto tutti gli aspetti – gli inverni freddi si fanno più miti, mentre le estati calde diventano caldissime. Inoltre, i fenomeni atmosferici estremi sono più frequenti, intensi e lunghi.

Uno studio del 2015 ha dimostrato che fenomeni atmosferici come le fluttuazioni nelle temperature possono influire sul funzionamento del sistema nervoso, e sui processi di neurotrasmissione.

Che cos’è la neurotrasmissione? È il processo tramite cui le cellule nervose comunicano fra di loro. Avviene attraverso piccolissime molecole: i neurotrasmettitori. Quando una cellula nervosa trasferisce queste molecole a un’altra cellula nervosa, le invia delle informazioni. Una neurotrasmissione efficace è alla base di tutti i processi corporei.

Eventuali alterazioni nella neurotrasmissione portano a cambiamenti nel comportamento, oltre che in funzioni e abitudini come il sonno, il nutrirsi e persino la motivazione.

L’alterazione delle stagioni influenza il comportamento umano

Tutto ciò che influisce sul nostro comportamento, influisce indirettamente anche sui nostri animali domestici. Immaginate di essere in piena estate e inizia a fare molto caldo. Ovviamente non avrete molta voglia di uscire. E, se non uscite voi, non usciranno nemmeno i vostri amici a quattro zampe. Stare all’aperto è un ottimo modo di fare del movimento, e per avere nuovi stimoli mentali. Restando chiusi in casa, c’è il rischio che i nostri amici a quattro zampe si annoino, venendo a mancare il giusto livello di stimolo mentale. Altri problemi comportamentali, come ad esempio l’ansia da distacco, possono invece essere causati dal fatto che trascorriamo meno tempo di qualità con i nostri fedeli compagni.

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Come mai i nostri amici a quattro zampe non sono in grado di adattarsi?

In generale, gli animali si possono adattare all’alterazione delle stagioni in tre modi diversi:

  • Adattamento nel tempo;
  • Adattamento nello spazio;
  • Adattamento interiore.

Per adattarsi nel tempo, gli animali devono modificare la loro fenologia e cambiare le tempistiche di alcuni eventi critici della loro vita, come ad esempio l’accoppiamento. Per adattarsi nello spazio, gli animali si devono spostare in zone con condizioni climatiche migliori. Spesso inoltre gli animali devono modificare il loro comportamento a seconda dei cambiamenti dei fattori ambientali.

Dopo aver spiegato tutti i modi in cui gli animali si adattano, è logico domandarsi perché non si possano adattare anche all’alterazione delle stagioni. La domanda è complessa, e le risposte molteplici:

  • I nostri animali dipendono da noi. Gli animali selvatici si adattano più facilmente, perché sono indipendenti e responsabili delle loro azioni e abitudini. I nostri animali domestici, in quasi tutti gli aspetti della loro vita – dal cibo al rifugio – dipendono da noi. Non possiamo quindi aspettarci che siano in grado di adattarsi senza il nostro aiuto.
  • L’alterazione delle stagioni è un pericolo reale. Nei libri di biologia, c’è sempre scritto che tutti gli animali sono molto flessibili. Questo è vero anche per i nostri fedeli compagni. Ma adattarsi a nuove circostanze richiede spesso un lungo periodo di tempo. Proprio come con l’evoluzione. Non ci si può aspettare che succeda da un giorno all’altro. L’alterazione delle stagioni è una nuova sfida per i nostri amici a quattro zampe, e sta avanzando così rapidamente da non dare il tempo ai loro meccanismi di adattamento di innescarsi.
  • Gli animali più anziani hanno capacità di adattamento minori. Proprio come per le persone anziane, hanno più difficoltà ad adattarsi a nuove circostanze. Come se non bastasse, quando sono avanti con l’età, i nostri fedeli compagni soffrono spesso di demenza e disfunzioni cognitive. Queste problematiche legate all’età portano a una riduzione delle capacità di adattamento.

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Come proteggere i nostri animali domestici dall’alterazione delle stagioni?

Un piano di protezione efficace si basa sul ricevere la giusta educazione. In questo senso, è fondamentale consultare fonti affidabili di informazioni. Bisogna acquisire conoscenze più approfondite sulle nuove sfide legate all’alterazione delle stagioni. Si tratta di un obiettivo su cui i Medici Veterinari e i prioprietari devono lavorare assieme.

Solo se debitamente informati i pet parent saranno in grado di proteggere i loro fedeli compagni grazie a semplici cambiamenti di routine. Dato che gli animali domestici sono abitudinari, questi cambiamenti di routine devono essere apportati in modo lento e graduale. Ecco alcuni consigli utili a riguardo:

  • Portate il vostro amico a quattro zampe a fare una passeggiata al mattino presto e tardi la sera quando fa caldo, oppure a metà giornata quando fa freddo. Comprate giocattoli da usare in casa per stimolare mentalmente il vostro animale domestico, oppure potete inventare voi dei giochi d’intelligenza da fare assieme. In questo modo, non solo incoraggerete il vostro fedele compagno, ma potrete anche trascorrere del tempo insieme, che avrà sicuramente un effetto positivo sul suo comportamento.
  • Cercate di evitare di dar da mangiare al vostro animale domestico nelle ore più calde della giornata. Il caldo fa passare la fame. Dall’altro lato, se il vostro fedele compagno trascorre molto tempo all’aperto, fate in modo di dargli un pasto più calorico per recuperare le energie perse per riscaldarsi. Se avete dubbi o domande sulla dieta e la quantità di cibo più appropriate, non esitate a rivolgervi al vostro veterinario di fiducia.

In molti sono erroneamente convinti che gli animali domestici che vengono sempre tenuti fuori debbano essere portati in casa durante fenomeni meteorologici estremi. Gli animali abituati ai grandi spazi aperti non vedono casa vostra come un rifugio sicuro. Al contrario: il nuovo ambiente potrebbe causare loro uno stress persino maggiore rispetto alle condizioni meteo. Gli animali domestici che vivono all’aperto devono avere a disposizione un rifugio sicuro in qualsiasi momento, non solo quando fa brutto tempo.

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Conclusioni

L’alterazione delle stagioni è un fenomeno reale e in corso. Non possiamo farci niente. Quello che possiamo fare, però, è cambiare il modo in cui lo affrontiamo. Dobbiamo unire le nostre forze per combattere gli effetti dell’alterazione delle stagioni, e aiutare i nostri fedeli compagni ad affrontare questa nuova sfida.

Con l’aumento delle temperature a livello globale, peggiora lo stato di benessere dei nostri animali domestici. Il miglior modo di proteggere i nostri fedeli compagni è attraverso una corretta educazione. I padroni devono essere consapevoli dei rischi legati all’alterazione delle stagioni. Devono anche sapere come prevenirli, o, se si sono già verificati, come limitare il loro effetto negativo.

Fortunatamente, possiamo ridurre l’impatto dell’alterazione delle stagioni sul comportamento dei nostri animali domestici anche solo apportando semplici cambiamenti alla loro routine. Se non siete sicuri su come proteggere il vostro amico a quattro zampe dai rischi relativi all’alterazione delle stagioni, non esitate a chiedere consiglio a un Medico Veterinario specializzato in comportamento.